SLOW THINKING

#SLOWTHINKING :Non ha nulla a che vedere con il tempo che impieghiamo, ma con le strutture mentali che adoperiamo. Anche se potrebbe sembrare una contraddizione, usare un approccio #leanbranding significa adottare un pensiero di marketing LENTO , nel senso di strutturato. Solo solide fondamenta strategiche permettono poi esecuzioni rapide e flessibili.

Ho appena letto la intro a un seminario dell’Osservatorio Design Thinking for Business del Politecnico di Milano che mi è piaciuta molto, ve la riporto:
Il Design Thinking è una pratica collaborativa. Nella dimensione pratica il pensiero creativo si confronta con la pratica produttiva e consente di individuare nuovi percorsi per l’innovazione, mentre l’aspetto collaborativo si ha laddove la diversità di personalità e competenze abilita conversazioni. La dimensione pratica collaborativa è riflessiva, consente di valorizzare i punti di forza di un’organizzazione, la contestualizza in uno specifico dominio competitivo e individua i “purpose” che le associano valore”

E’ una considerazione validissima per la gestione di un brand, che sul mercato è l’asset principale di qualsiasi azienda.
Dal #Designthinking applicato al #branding nasce allora un approccio Lean Branding che è, appunto, pratica riflessiva e collaborativa.
Come in tutte le cose, diffidate dalla fretta e da chi millanta tutto e subito, e abbracciate un pensiero SLOW, nutrendolo di conversazioni collaborative.

 

(credits illustrazione: Dany Herrera)

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