Incontri, notizie, progetti
Un po’ di cose successe nelle ultime settimane.
A Torino alla Social Media Week.
Abbiamo parlato con P&G di… mamme, o di come la rete aiuti le mamme, e questa non e’ una novita’. Partendo da questa campagna, si e’ ripreso il dibattito sulla famiglia e i suoi vari modelli (“dove sono i padri?”), si e’ accennato a questa ricerca netnografica, e si e’ raccontato questo progetto. Ma soprattutto sono state ascoltate le voci delle persone che vivono la Rete dei genitori con iniziative concrete: Chiara, Cristiana, Maria, e Federico, uno dei pochi papà blogger che ha davvero qualcosa di autorevole da dire sulla presenza (o assenza) dei padri in italia.Da parte mia solo un paio di considerazioni: il rischio da parte di una certa audience “di costume” di considerare la rete delle mamme da un lato un fenomeno di massa, e dall’altro una “soluzione” miracolosa per mettersi in proprio e lavorare da casa, cose che si contraddicono e in cui non tutte possono o vogliono riconoscersi. Bisognerebbe invece sempre sottolineare l’impegno e la sfida dell’imprenditorialita’ in quanto tale: ci vuole una buona idea, ci vuole resistenza, sacrificio, e cosivia. La seconda e’ che fare divulgazione di alcuni concetti complessi come quello della genitorialita’ in rete implica il ripetere piu’ volte, a pubblici diversi, la stessa storia in varie salse. Banale ma e’ cosi. Qui trovate un bel resoconto della chiacchierata, qui uno un po’ meno ottimista.
Un riconoscimento importante
Il nostro progetto idee per le Mamme, realizzato per P& G-Dash con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto alle associazioni di genitori sul territorio, ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio: qui la notizia. un segno dell’attenzione delle istituzioni verso i temi che tocchiamo e diffondiamo in collaborazione con aziende sensibili. Ma il progetto deve ancora concludersi, con l’annuncio dei prossimi vincitori del finanziamento, quindi ne sentirete ancora parlare!
La campagna “insieme contro il tetano neonatale”
Il viaggio di Claudia Porta in Camerun e’ una di quelle cose di cui andare fieri. Claudia e’ una blogger molto sensibile al mondo del’infanzia, e ha accettato con entusiasmo sincero e incredibile energia l’invito di P& G e unicef a sostenere la loro iniziativa in rappresentanza della rete. Mentre scrivo, Claudia sta facendo (anche per noi) un’esperienza intensa, testimoniando sul campo insieme a rappresentanti di P& G, unicef e alla madrina Valeria Mazza, il lavoro di unicef per portare i vaccini alle comunita’ locali e sconfiggere questa malattia per cui ancora muoiono 58.000 bambini ogni anno. Si possono avere opinioni discordanti su profit e no profit, ma lei sta osservando con i suoi occhi quella realta’ e ci sta mettendo del suo. Sua e’ stata l’idea di raccogliere disegni dai bambini delle sue lettrici, per portare il loro messaggio ai piccoli che va a trovare. Da “istituzionale” la campagna diventa personale: “in Camerun con Claudia” e’ l’hashtag piu’ twittato. Le sue foto sono un concentrato di emozione e non possiamo fare altro che lasciarle parlare (per questo scaricatele e condividetele in giro, le trovate tutte qui).
TTV cura per questo progetto la relazione con Claudia, le comunicazioni personali ai blog, e la conversazione su Twitter (Twittate @DashPerunicef #incamerunconclaudia #controiltetano). A presto per le novita’ e i risultati.
Brave, tutte. Davvero.
Grazie mille, Antonella