L’importanza della trasparenza

E’ passato un mese molto, molto intenso dal debutto di YourBrand.Camp e l’accoglienza  sembra piuttosto positiva. Ma è solo un inizio. Nel frattempo, ho raccolto alcune impressioni “dal campo” che mi fa piacere condividere qui.

Cosa motiva le persone a collaborare:  chi si limita a pensare che sia un compenso economico, commette un grande errore. La curiosità verso aziende e prodotti è la prima leva che si attiva, insieme al desiderio di esprimere e far pesare la propria opinione. Questo è il tipo di persone più interessante per i brand. Uno dei commenti più lusinghieri che abbiamo ricevuto? Eccolo:
Decisamente ci si sente parte attiva di un progetto, che si può interpretare secondo il proprio stile e seguendo “le proprie corde”. Sapere poi che dietro lo schermo c’è un team vero e presente rende la partecipazione a YBC molto simile ad un coworking a distanza. Innovativo è dir poco!

Cosa significa trasparenza:  quando si affronta il difficile argomento delle collaborazioni di marketing nei blog, assisto a infinite discussioni sulla natura e la posizione dei… tag, quelli del tipo “post sponsorizzato”, “collaborazione”, “recensione”… E’ come se l’etica di un blog e il valore di un contenuto potesse valutarsi in base ai giusti “adesivi”, messi al giusto posto.
Dall’altra parte della “barricata”, agenzie e piattaforme di buzz cercano di controllare i contenuti e in molti casi chiedono, addirittura, di fare in modo che la collaborazione/sponsorizzazione non venga dichiarata. Insomma l’oggetto del contendere sembra essere questa etichetta “sponsorizzazione”: per i blog è garanzia di etica e trasparenza, per le agenzie rischio di mancanza di credibilità del contenuto (il lettore, in questo dibattito, di solito non è pervenuto)

trasparenza

Darsi una regola di condotta trasparente non è mettere un adesivo. Piuttosto la trasparenza, secondo la mia modesta definizione che a molti potrebbe sembrare addirittura inopportuna o indiscreta, significa raccontare proprio come è nato un progetto, chi/cosa mi ha coinvolto e perché, fare i nomi delle persone che ci lavorano, approfondire le motivazioni che mi spingono a sostenerlo. Se questo “feeling” manca, il contenuto sarà quello che sarà: dichiaratamente sponsorizzato, quindi formalmente a posto, ma palesemente noioso.

Quando in veste di consumatori chiediamo trasparenza alle aziende di solito questo significa:
– assunzione di responsabilità sui processi di produzione
– dichiarazioni veritiere sugli ingredienti e la loro provenienza
– responsabilità sociale verso l’ambiente e la comunità

Chiediamo insomma – anzi pretendiamo – che ci raccontino come decidono, come agiscono, cosa producono esattamente. Ma quando siamo noi a produrre qualcosa, per esempio informazioni che circoleranno nel web e di cui dovremmo sentirci responsabili, cosa significa essere trasparenti?

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