La qualità è una nicchia
Ecco una presentazione che ci fa pensare, e lo fa con il metodo migliore: ponendoci delle domande. Solo queste 4:
– cosa faccio?
– come lo faccio?
– per chi lo faccio?
– perché lo faccio?
La presentazione si rivolge al mondo delle agenzie, sconsigliando l’approccio “tuttologo” in favore di quello specialistico, fortemente focalizzato. Ma la riflessione va benissimo per chiunque: per un’azienda, per un ramo d’azienda, per un brand, un professionista, un’istituzione, un’organizzazione no-profit. Si tratta del famoso posizionamento, che applicato agli individui diventa personal branding. FOCUS è la parola chiave.
Infatti rispondendo a quelle domande facciamo delle scelte, e attraverso quelle scelte è fondamentale decidere in cosa essere bravi, ma è altrettanto importante cosa lasciare fuori, cioè cosa NON fare, chi NON accontentare. Non sono risposte banali, perché la tentazione di competere su tutte le possibili fonti di reddito, al giorno d’oggi, è grande.
Ma oggi non è sufficiente saper fare bene qualcosa: bisogna essere gli unici a farla (in quel modo, per quel segmento di clientela, con quella missione).
Troppe volte di fronte a termini come “vision”, “mission”, “positioning” ho registrato commenti ignoranti e superficiali del tipo “tutte stupidaggini, tutte americanate”. Beh, bisogna farsene una ragione: il management non è una disciplina per tutti, per fortuna. Eppure siamo tutti in grado di distinguere dalla massa chi, nella vita, ha le idee chiare su cosa vuole fare, perché, e come. Vero?
Nell’economia della coda lunga, queste scelte diventano essenziali.
La qualità è una nicchia, e tutto il marketing di successo è una nicchia.
In un paio di presentazioni by TTV, abbiamo dato le nozioni fondamentali del “niche marketing”: eccovele.
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