Nuovi trend: women, small, wild, safe food, real time
Dopo il post dedicato alle “persone come Media†e alla condivisione di esperienze, oggi riflettiamo su alcuni temi che, in comunicazione come nelle nostre bacheche social, attireranno sempre di più l’attenzione nei prossimi mesi. Per chi frequenta blog e social network da tempo, sono argomenti che interessano community già solide e motivate. Ma le grandi agenzie dicono che diventeranno ormai  mainstream, e quindi i brand e il marketing dovranno drizzare le antenne e tenerne conto, per sintonizzarsi sui feeling giusti.
1. Donne
Cresce l’attivismo contro la violenza di genere, le diseguaglianze sociali ed economiche e il sessismo in comunicazione. I brand che non prenderanno sul serio questa tendenza avranno qualche difficoltà e rischieranno gravi crisi di reputation. Questo articolo di Advertising Age parla di un nuovo “femminismo soft†o “girl powerâ€. Ma la parola femminismo è pericolosa perché si porta dietro un surplus e un’emotività eccessiva: troppo controversa, datata e male interpretata. Peccato.
2. Piccoli business, a misura di persone
Il valore della sicurezza e dell’affidabilità del posto di lavoro nelle grandi corporation non esiste più. Tecnologia, cultura e mentalità si stanno spostando verso lo stile di vita del libero professionista, piccolo imprenditore di sè stesso, che proprio quelle stesse tecnologie renderanno competitivo su qualità e prezzo. Sembra di udire in sottofondo il motto “Freelance alla riscossa!”
3. Piccoli spazi e proprietÃ
La moda dei SUV è passata già da un po’. Alla valorizzazione del possesso subentra quella dell’uso. Dalla proprietà al consumo collaborativo, alla sharing economy. La tecnologia soddisfa il nostro bisogno di accesso a risorse globali e riduce il bisogno di “asset†fisici, come dimostra efficacemente questo video. Come è cambiata la nostra scrivania in questi ultimi decenni.
https://www.youtube.com/watch?v=fDpjFiZFaOo
4. Into the Wild
Marketing dell’avventura, del ritorno alla natura selvaggia (nel cibo, nella salute, nel tempo libero), preferenza per le città che offrono accesso a grandi parchi ed esperienze naturali autentiche. Sapevate che il “bosco verticale†di Milano è stato eletto il grattacielo più bello del mondo?
(Ma poi, detto tra noi: vi piace l’idea di vivere con un albero sul balcone che vi toglie tutta la luce?)
5. Mangiare sicuro
La tendenza è regolamentare di più l’industria e penalizzare (anche attraverso la tassazione) gli ingredienti non “saniâ€. Su questo fronte il marketing avrà una bella responsabilità : guidare attività di ricerca (sui gusti del mercato, ma anche sulle tecnologie più all’avanguardia), aiutare a distinguere l’informazione corretta dai tanti miti in circolazione, e riformulare i prodotti in linea con le richieste sempre più pressanti dei consumatori.
6. Tempo
Dopo il fattore “luogo”, la localizzazione, ora l’enfasi si allarga  al fattore “tempo”: l’istantaneità diventa sempre più una variabile rilevante nel marketing mix. Si parla di “real time marketing† per indicare messaggi che arrivano al momento giusto e al destinatario giusto, ma dentro c’è anche dell’altro: vivere un’emozione qui e ora e collegarla a quelle altrui in altri luoghi, con attività di engagement “a tempoâ€. Saranno sempre più numerose le app che sfrutteranno questo trend.
Nessuno di questi temi è in sé una vera e dirompente novità . Sono tutte evoluzioni di comportamenti e tendenze già in corso. Mai perderli di vista, quindi, per capire come si intersecano tra loro e dove ci porteranno.
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